In un mondo sempre più fagocitato dalla frenesia, dai rapporti veloci e superficiali, dalla spersonalizzazione totale nasce dentro di noi un richiamo che non aspetta altro di essere ascoltato e divulgato.L’Essere Umano, ora più che mai, ha bisogno di un equilibrio basato sull’Amore, sulla Fiducia, sulla Libertà.Equilibrio tuttavia che viene tristemente ignorato dal quasi intero sistema moderno, che sfruttando l’avidità, l’egoismo, il potere, i soldi e chi più ne ha più ne metta, ha trovato un modo per intrappolare l’intera Umanità.Ma da almeno mezzo secolo un’antica sinfonia ha cominciato a riecheggiare: è il momento di Ricordare.

sabato 25 dicembre 2010

Ritorno della Luce



S’alzò da quel torpore ed inspirò profondamente: mille nuovi aromi lo assalirono, lo avvolsero, e ballarono intorno a lui componendo straordinari profumi.
Tese le orecchie per ascoltare ogni singolo suono: il frinire dei grilli cominciò a farsi sentire; lo scialacquio di un torrente si presentò alle sue orecchie come se fosse vivo; il rumore del vento iniziò a giocherellare qua e là, infilandosi tra l’erba e le fronde degli alberi, fino a scompigliare i suoi capelli.
Sferzanti raggi di Sole correvano nel cielo, liberi, solleticando tutto quello che incontravano nella loro danza.
Odori, rumori, sogni, sorrisi, fiati di vento, fiamme di luce, terra feconda, amore felice.
Ogni cosa si sommava, s’accavallava, s’aggiungeva, s’intrecciava, andando a comporre una favolosa sinfonia naturale.
Una sinfonia di cui lui cominciava a far parte.
Aprì le braccia e le sollevò al tanto amato cielo e, accompagnato dall’incalzante melodia, gridò.
E urlò, urlò il suo amore, la sua vita, urlò la sua gioia, la sua forza.
Oh, sì:
 ora cominciava a sentirsi vivo.


Con questo impulso di vita, vi auguro un Felice Natale, un Rinascita Lucente dal più profondo di me stesso!

Un abbraccio spontaneo ed un sorriso,
SunSoul


lunedì 20 dicembre 2010

La mia occupazione

Mani ghiacciate e voglia di gridare.
Così è cominciata la mia occupazione.
Un freddo sole illuminava la mattina e il cielo terso guardava silenzioso: eravamo poco più di un centinaio di studenti.
Con striscioni e megafoni ci siamo diretti di fronte la scuola e in veloci minuti il nostro gruppo raggiunse i circa 4-500 protestanti.
Urla scaturite dalla rabbia, dalla voglia si esprimere e di dar sfogo alle ingiustizie riempivano l’aria con tono vivace.
Dopo venti minuti siamo riusciti ad entrare: il liceo era stato OCCUPATO!
La potenza che sentivo dentro quasi aveva la forza di sollevarmi da terra.
Ma, per farvi tenere i piedi per terra, vi dico subito che l’occupazione era in accordo con la preside, quindi figuriamoci se si trattava di una vera e propria occupazione partita del cuore degli studenti: magari.
Perciò, alla fin fine, possiamo parlare di un’autogestione, ottimamente riuscita, ma pur sempre una semplice autogestione.
Passata la mattinata partecipando a lezioni alternative (alcune veramente interessanti: come la conferenza sul nucleare),al pomeriggio ci siamo ritrovati un circa cento: un numero esiguo in confronto ai 1200 studenti che frequentano il mio liceo.
A dire la verità non c’erano attività pomeridiane programmate: ma tanto chi ci avrebbe partecipato?
Per farla breve anche il giorno dopo è successa più o meno la stessa cosa, con attività di mattina e di pomeriggio i soliti cento…
I cento che per allungare l’autogestione, almeno di un altro giorno (per informare, per dare un senso logico a quelle due giornate molto brevi) si sono fatti il mazzo inutilmente parlando prima con la preside e in seguito discutendo tra di loro.
E l’ombra degli altri studenti?
Neppure quella si vedeva.
E come potevamo pretendere e semplicemente desiderare continuare il tutto se non c’era gente che partecipava attivamente, che s’interessava, che si metteva in gioco?
Questo è stato il boccone amaro.
Perché in quelle due giornate di occupazione dentro e fuori di me sono successe cose strabilianti: superflue magari per qualcuno, ma in così poco tempo si era instaurato uno spirito (almeno tra noi, i soliti cento intendo) che più volte mi ha fatto venire la pelle d’oca!
E mi sono sentito utile, attivo per qualcosa in cui credevo e credo tutt’ora; mi sono sentito vicino a persone che pensavo superficiali ed ingenue; mi sono sentito forte e sicuro…
Ho respirato aria “pulita”!
Questa è stata la mia occupazione…




SunSoul

sabato 11 dicembre 2010

Ebudae








...e danzò con il corpo,
e volò con l'anima,
in quel fluire di sospiri ardenti...


SunSoul

mercoledì 8 dicembre 2010

News

Prima di tutto vorrei farvi vedere questo video, questo richiesta da molti ignorata, che Folletto del Vento saggiamente mi ha fatto scoprire.
Penso si commenti da solo, e ora buona visione:





Ecco qui, invece, alcune informazioni relative a piccole novità del mio blog:
  • Come potete osservare alla vostra sinistra ho creato una "Finestra sulla vita", ovvero un piccolo angolino in cui compaiono foto scattate da me, ma non mancheranno di certo immagini, immagini e ancora immagini di tutti i tipi. Allo scopo appunto di creare una finestrella sulla vita, su ciò che accade...
  • Sempre alla vostra sinistra è comparso anche un altro angolo, "l'Angolo della Terra" dove troverete delle pillole informative riguardanti per l'appunto gli avvenimenti di questa terra...
Spero che queste novità portino interesse e curiosità, e se qualche volta vi scappa un commento, beh non esitate e scrivetelo sull'ultimo post che ho pubblicato, non preoccupatevi!

SunSoul

venerdì 3 dicembre 2010

Su di un filo chiamato Universo



Lacrime sospese a mezz’aria,
rabbia inespressa,
voglia di tremare,
voglia di camminare;

In bilico, tra mille realtà,
un salto di qua,
un salto di là;

Silenziosi sono i miei passi,
delicati, forse un po’ pazzi,
ma di certo non sicuri,
di fronte a problemi alti come muri;

Ma no, non smetto
il mio viaggio mai chiuderò in un cassetto,
un sospiro e via,
proprio come un’alchimia;

Mille colori,
mille emozioni,

mille fuochi,
mille ghiacci,

Infiniti salti,
infiniti voli,

Sbattendo i piedi per terra,
come fossero bastoni,
nella pura convinzione
di ballare una canzone;

E con impegno,
e con pazienza ardente,
padroneggiati da felicità consistente,

E con calma,
e fantasia,
un po’ d’amore
ed energia
anche tu puoi camminar via

Tra foreste,
montagne e ruscelli,
fiumi, laghi
e verdi valli,

Tra deserti,
pianure e rupi,
un grido alto prende forma
vola vola,
tondo tondo,
non sarà mica
l’intero Mondo.





P.s.: scusate la mia lunga assenza, ora sono tornato, vi prometto che sarò più costante...
Un sorriso a tutti voi!

SunSoul