In un mondo sempre più fagocitato dalla frenesia, dai rapporti veloci e superficiali, dalla spersonalizzazione totale nasce dentro di noi un richiamo che non aspetta altro di essere ascoltato e divulgato.L’Essere Umano, ora più che mai, ha bisogno di un equilibrio basato sull’Amore, sulla Fiducia, sulla Libertà.Equilibrio tuttavia che viene tristemente ignorato dal quasi intero sistema moderno, che sfruttando l’avidità, l’egoismo, il potere, i soldi e chi più ne ha più ne metta, ha trovato un modo per intrappolare l’intera Umanità.Ma da almeno mezzo secolo un’antica sinfonia ha cominciato a riecheggiare: è il momento di Ricordare.

martedì 2 novembre 2010

E' l'ora di una scelta

Ieri sono andato a Milano ad incontrare degli amici che avevo conosciuto questa estate: è stato a dir poco un continuo ridere e sorridere.
Ma appena arrivato nella città, in treno, una muraglia di palazzi, vetri e cemento, cartelloni pubblicitari, semafori, macchine, strade mi ha aggredito come un predatore si avventa sulla preda.
È possibile che l’intera umanità sia arrivata a questi livelli?
A preferire un lavoro “sicuro”, fisso, ben retribuito piuttosto che una valle di alberi, fiori ed erba? Una macchina costosa piuttosto che la possibilità di correre, saltare e ballare in quella meravigliosa valle o pianura che sia?
A preferire la tv, vestiti di marca e cellulare con collegamento internet piuttosto che  un semplice libro, un buona lettera e dei sani rapporti?
Respirare smog piuttosto che un’aria pura?

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Il fatto sta che pure io e tutti noi siamo caduti in questa vita guidata dalla fretta, dal fatto di avere sempre tutto sotto mano, di possedere qualcosa che ci renda la vita più semplice ed agiata.
È il momento, almeno per me, di fare un scelta e di smetterla di prenderci in giro: lo stile di vita che facciamo non va più bene, non è adatto ne a noi ne alla Terra (che di conseguenza subisce gran parte degli effetti di questo fenomeno che noi chiamiamo progressione).
È l’ora di renderci attivi, in tutti i modi possibili!
Di assumere un atteggiamento vivo verso la nostra vita, di responsabilizzarci, di prendere in mano le nostre decisioni.
Perché più viviamo bene con noi stessi, più andremo verso un qualcosa che farà bene non solo a noi ma a chi ci sta attorno.
Se miglioriamo noi stessi, di conseguenza miglioreremo il mondo che è intorno a noi.

L’uomo sta evolvendo, ma siamo sicuri che stia prendendo la strada giusta?


Scusatemi per eventuali errori ortografici e grammaticali, ma ho scritto d’impulso.

Sun Soul


4 commenti:

  1. Quanta ragione che hai!
    E non sei il solo a pensarlo, anche se ancora la maggioranza la pensa diversamente.
    Ti linko (a meno che tu non lo conosca già) un video di quasi 10 anni fa ... ed ancora niente è cambiato!

    http://www.youtube.com/watch?v=IC8zH5dkslY

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  2. Sottoscrivo tutto quanto hai detto ... ma com' è difficile cambiare rotta, scendere da un treno in folle corsa ... forse bisognerebbe iniziare con piccoli gesti e far nascere nuove abitudini.

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  3. Marcioo...sono d'accordo con te, anche se il tuo solito modo di scrivere mi faceva venir voglia di tagliarmi le vene per lungo, obliquo, orrizzontale , a zigzag , a cuoricini e con la motosega...muahahah.
    Penso che dovremmo uscire da questo stato di minorità, dove pensare richiede una fatica maggiore rispetto a quella di stare spaparanzati sul divano a guardare Ugly Betty. Ok, adoro Ugly Betty, però devo ammettere che ci stiamo rovinando. Ogni tanto mi vien da piangere pensando al mio futuro..ho paura di restare chiusa in un ufficio grigio e buio per il resto della mia vita. La scuola sembra una buona cosa, ma non lo è. Ci impone il modo di pensare, siamo sempre più manipolati anche dalle istituzioni che dovrebbero aiutarti a pensare con la tua testa. Anche solo il fatto di dirti << devi pensare con la tua testa>> è un importi qualcosa..d'oh...che pallee

    kjdhfleh
    Anch'io vorrei correre, gridare e saltare libera ma...prima il dovere e poi il piacere!
    Ma aspetta, qual è il mio dovere? Per caso il mio scopo nella vita è andare a scuola e lavorare? La gente continua a ripetere che la vita fa schifo...siamo noi che ce la stiamo rovinando.Dovremmo vivere pieni di gioia cercando la bellezza nelle cose più piccole e non in macchine sportive e in anelli con brillanti.Il mio scopo nella vita penso che sia essere felice..purtroppo la società ce lo impedisce <> il relax dovrebbe esserci sempre...non nel senso che dobbiamo essere sempre spaparanzati, ma che dobbiamo essere rilassati, evitare lo stress. La gente non dorme per l'ansia del lavoro, io per prima...ho le allucinazioni di notte, ti rendi conto???? Dormire sogni sereni dovrebbe essere un mio diritto, invece no...devo studiare studiare studiare....ma ve in mona tuti!!! Voglio svegliarmi la mattina da sola, senza il trillo della sveglia...mangiare quando ho fame, senza essere costretta da insulsi orari predisposti.. ok, ma ci vuole un pò d'abitudinarietà (si scrive così?)...l'abitudinarietà sarà a seconda dei miei tempi. Voglio andare a letto quando ho sonno, mangiare quando ho fame e cagare quando ne sento il bisogno...insomma, cosa sono tutti questi ritmi veloci eh????Non chiedo molto, voglio solo vivere..diverso dal sopravvivere.
    Ciao bello...solo ora mi sono accorta di aver scritto tanto...ghghg

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  4. A Folletto del Vento: Grazie per le belle parole e per avermi indicato quel video...ogni volta che lo guardo mi da i brividi, ancora a quasi un mese di distanza, e qualcosa di indefinito dentro me cresce a dismisura!Davvero!

    A Graziana: purtroppo è proprio difficile, ma penso che dentro di noi dobbiamo fare una scelta, anche se piccola, come hai detto tu, ma tutti la dovremmo fare!
    Perché sempre più il modo in cui stiamo vivendo diventa insostenibile e inadeguato per la Terra e anche per noi...
    Basterebbe un piccolo piccolo cambiamento...

    Ad Anna:Si!La penso anche io come te!Ognuno ha i suoi ritmi, i suoi desideri, i suoi sentimenti da esprimere...eppure la società che si è creata ha i SUOI ritmi regolati dalla velocità e dalla superficialità...
    Ed uscirne è molto difficile, anzi,chi magari crea qualcosa di alternativo viene escluso senza esitazione... e a ma sinceramente questa cosa mi innervosire, perché, cavolo, non è giusto!

    Ps: scusatemi se vi rispondo solamente ora ma sono stato impegnato e finalmente oggi ho ricavato un pò di tempo per voi e per il blog..

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